venerdì 30 agosto 2013

Gioie e delusioni

Che bello quando vedi un amico esplodere dalla felicità in seguito ad una notizia appena ricevuta. Tanto da abbracciarti, tirarti su di peso e cominciare a saltellare come un matto. È veramente una gioia.

mercoledì 28 agosto 2013

Tempeste

Rimarrei ore affacciato alla finestra aperta mentre fuori c’è la tempesta di pioggia, vento e lampi. La potenza sovrannaturale mi eccita da morire. Allo stesso tempo mi spaventa, ma questo ne aumenta solo di più l’effetto. Quando poi vedi quel lampo bruciare il mare, o quando senti quel tuono caduto vicino urlare cosi forte da farti avere paura della morte… mio dio, per me è come se fosse kryptonite, mi infonde una potenza ed una determinazione che non mi spiego.

***

Oggi ho visto due trombe d’aria invece. Si sono formate in lontananza, a mare, e quando hanno cominciato a sfiorare il livello dell’acqua questa si è alzata tutta intorno ai vortici. Poi è arrivata una scarica pazzesca di tuoni e lampi, ne arrivavano anche quattro contemporaneamente, e nemmeno molto lontani. Infine la tempesta di vento e pioggia che ha impedito ogni tipo di visuale. Non ho parole *.*


martedì 27 agosto 2013

Ultimamente...

Ultimamente non riesco più a divertirmi molto, la noia regna sempre incontrastata. È come se non mi bastasse più, come se avessi bisogno di qualcosa di più (più intenso? Più divertente? Più adulto?).

Io sono sempre stato un passo indietro a tutti i miei coetanei per quanto riguarda le tappe della vita. Le ho raggiunte sempre in ritardo, quando per gli altri già non era più una novità. Che stia raggiungendo, anche stavolta in ritardo, la fase in cui sento il bisogno di cominciare a divertirmi in modo più adulto?

domenica 25 agosto 2013

Talenti

L’altro giorno parlavo di ingegneria, ma ci sono altre cose per le quali a volte mi stupisco di essere molto portato.
Una di queste è la fotografia, ma non ho mai avuto il coraggio di approfondirla o addirittura di esercitarla.

Un altra è da tiratore. Quando ero piccolo alle feste di paese andavano molto quelle bancarelle di giochi in cui dovevi sparare alle lattine con pistole a piombini, ed i barattoli cadevano sempre uno dopo l’altro con grande facilità e precisione. Ma più che altro me ne sto accorgendo in questi ultimi anni che sto giocando al laser game. Al di la dei punteggi sempre medio-alti, quello che tutte le volte stupisce me ed il proprietario del locale è la statistica della mia precisione, che è altissima. La precisione sta ad indicare quanti colpi, tra tutti quelli sparati in una partita, vanno a segno sul bersaglio. In media si aggira sempre intorno al 15%, poco più, poco meno. Io invece sto sempre tra il 40% ed il 50%, che è altissima. Il fatto è che ogni volta che intravedo un avversario mi basta alzare il fucile e sparare un colpo solo per colpirlo, mentre altri invece hanno bisogno di sparare diversi colpi per vedere dove finisce il proiettile ed aggiustare così la mira. In gergo militare è un abilità che si chiama “un colpo un morto”, e credo mi appartenga. Forse sarei un ottimo cecchino.

venerdì 23 agosto 2013

Scauri

Viaggiare da solo mi piace proprio. Passeggiare specialmente, la sera, così, all’avventura, senza meta. Un luogo tutto nuovo da esplorare, mentre girovago anonimo ed invisibile tra la folla in cerca di un imprevisti casuali o di occasioni interessanti che possano dare un senso alla serata (che non arrivano mai). Se poi si tratta di un luogo che da piccolo conoscevi già, il fatto di poterlo ora esplorare liberamente ed indipendentemente aggiunge in più quella sensazione di età adulta ormai raggiunta.


sabato 17 agosto 2013

L'odore della libertà

Un po’ di libertà la sto assaporando. Fosse per me continuerei a passare le giornate chiuso in casa in realtà, e ciò non so se derivi dalla mia pigrizia o se dall’università che mi ha abituato a doverci stare (la non-libertà dovuta all’abitudine anche dopo essere diventati liberi di cui parlavo in quel vecchio post). Tuttavia sto venendo spesso trascinato fuori da qualcuno, e non sto opponendo tanta resistenza quando accade. La maggior parte delle volte si tratta di cose inutili, di cose poco produttive, di cose che mi annoiano e che non mi interessano: tempo perso praticamente. Ma la grande differenza, ora che sono libero, è che mi fermo a riflettere e penso “ma tanto con sto tempo adesso che ci devi fare? A che ti serve?”. A niente, e dunque non mi arrabbio più né mi faccio rodere. Anzi, sprecare tempo era tutto ciò che avrei voluto fare una volta laureatomi. E questa è la vera preziosità dell’essere liberi.

giovedì 8 agosto 2013

Nevagivapp

Da bambino pensavo che la mia non normalità mi avrebbe precluso molte cose nella vita. Ad esempio avevo una paura fottuta che non mi avrebbero mai dato la patente, che non mi avrebbero mai ritenuto in grado di guidare, e la cosa mi incupiva molto.
Alla riunione d’area dei Leo (parentesi gongoleggiante: organizzata dal nostro club qui ad Anzio :3 ) ho conosciuto un ragazzo sulla sedia a rotelle con un handicap al cervelletto, incapace di esprimersi chiaramente, incapace di utilizzare le proprie dita e le proprie mani in modo funzionale, incapace di controllare la fuoriuscita delle proprie emozioni in modo adulto e composto, forse incapace di essere autosufficiente. Questo stesso ragazzo tuttavia è laureato in psicologia, è un rinomato maestro taoista, è un insegnante di arti marziali, viaggia addirittura molto per lavoro, venendo in macchina alla riunione ha dato preziosissimi suggerimenti al nostro presidente distrettuale su come evolvere determinati service, ed ho sentito che va sempre all’avventura, anche accampandosi da solo in tenda.

Piccole cose che fanno aumentare la fiducia verso questo mondo.

domenica 4 agosto 2013

Todis Quartet

La musica dal vivo è qualcosa di meraviglioso, di potentissimo. A me riempie il cuore di gioia, mi fa provare una serenità indescrivibile. Non so quanto darei per saper cantare come quella donna, per saper tenere il ritmo come quel batterista, per saper suonare come quel bassista, per essere sciolto come quella pianista. Anche solo una di queste cose, mi basterebbe. Anche se dovessi semplicemente cantare per strada, così, ad Anzio, fuori ad un localetto serale, alle sole persone che passano di li per caso e che si fermano ad ascoltare. Vorrei saper fare musica, e riempire di gioia i cuori della gente.