giovedì 12 luglio 2012

Sogno di una notte di mezza estate

Ieri (sera prima dell’esame: pazzia!) sono andato a Roma a vedere il Sogno di una notte di mezza estate (lo spettacolo sul quale stiamo lavorando), con i “vecchi” del corso. Lo spettacolo lo hanno fatto al Globe Theatre, la riproduzione esatta del Globe di Londra (ci siamo stati!): il teatro di Shakespeare. Carino: oltre ad avere ancora la struttura in stile antico, danno ancora la possibilità di mettersi seduti per terra sotto al palco, come si faceva una volta. Volevamo fare così (si pagava poco e si vedeva da dio), ma i biglietti erano finiti e ci hanno fatto pagare un botto per dei posti lateralissimi: stavamo praticamente al lato del palco, lo vedevamo dal fianco, e come se non bastasse avevamo una colonna portante proprio davanti e la balaustra che ci coprivano tre quarti del palco, dovevamo continuamente affacciarci o sporgerci lateralmente -.- Lo spettacolo ha fatto abbastanza schifo, mi aspettavo qualcosa di più bello da uno spettacolo fatto proprio al Globe di Shakespeare, ma coglierò l’occasione per raccontarvi (finalmente!) di cosa parla questa opera.
Fondamentalmente è un intreccio tra tre gruppi di personaggi, completamente diversi tra loro: i nobili, la gente “bassa”, e le creature magiche della foresta. La storia è ambientata per la maggior parte in un bosco, e si svolge tutta in una notte. L’unico filo che lega tutti quanti i personaggi è il matrimonio di Teseo ed Ippolita (personaggi secondari), due illustri personaggi d’alta classe (nobili). Il matrimonio è così importante che sembra un affare di stato, ed in molti accorrono per assistere. Quindi abbiamo il primo gruppo di personaggi (nobili): le due coppie. È un intreccio amoroso, ci sono due uomini e due donne. La coppia felice sono Ermia e Lisandro, che si amano alla follia. Ma il padre di Ermia vuole dare quest’ultima in sposa ad un altro uomo, Demetrio (io >.<). Demetrio vuole Ermia a tutti i costi, ma questa ovviamente è innamorata di Lisandro. A sua volta c’è Elena, amica di Ermia, che è innamorata follemente di Demetrio, ma questo ha occhi solo per Ermia. La situazione di partenza è questa. Il padre di Ermia mette quest’ultima davanti ad una scelta: “o sposerai Demetrio, o andrai incontro alla morte”,  quindi i due amanti decidono di fuggire di notte, nel bosco. Demetrio lo scopre e li insegue nel bosco, ed Elena insegue Demetrio. Questo blocco ovviamente ha un linguaggio abbastanza aulico e forbito. Il secondo blocco di personaggi, soprannominati “i comici” (perché fanno ridere XD), sono un gruppo di persone che si improvvisano attori per mettere in scena una tragedia al matrimonio di Teseo ed Ippolita. Ma sono tutta gente molto “bassa” ed ignorante, chi fa l’artigiano, chi il tessitore, chi il sarto. Alcuni hanno addirittura difetti vocali, o non conoscono bene la grammatica, e quindi sono veramente un disastro. Quello più di spicco, tra questi, è Bottom (traduzione: culo XD). Questo è un po’ più bravo degli altri, quindi si mette al centro dell’attenzione, fa l’egocentrico, cerca di prendere lui tutti i ruoli della tragedia, ma alla fine anche lui non è un granchè e risulta comico nei suoi tentativi di recitare bene. Si danno tutti quanti appuntamento la sera nel bosco per provare il copione. Questo blocco ha un linguaggio normale, molto papale papale, perché è gente del volgo. L’ultimo blocco è quello delle creature magiche che abitano la foresta. C’è Oberon, il re delle fate, e Titania, regina delle fate. Non è specificato, ma credo che i due fossero amanti, che fossero una coppia, prima di un litigio. Infatti nell’opera si incontrano dopo tanto tempo nella foresta, entrambi lì per assistere al matrimonio di Teseo ed Ippolita, e cominciano subito a litigare. Il motivo della separazione è la gelosia di Oberon per il bellissimo principe indiano che Titania tiene come suo paggio. Questa non è disposta a cederlo, così i due si salutano bruscamente ed Oberon escogita una vendetta. Titania ha quattro fate al suo servizio, mentre Oberon ha il suo fedelissimo folletto Puck (altri personaggi). Puck è forse il personaggio più particolare di tutta l’opera. È iperattivo, non si ferma mai, sta sempre a saltellare, giocherellare, a fare scherzetti alle fate. È uno spirito libero, un eterno bambino, un pazzerello, e fa quello che vuole. È una sorta di giullare, un personaggio chiave che dovrebbe essere la forza principale ed il filo portante di tutto lo spettacolo, perché è lui che facendo casini fa intrecciare tutte le storie dei tre blocchi. È molto interessante, quindi, vedere come di volta in volta il regista decide di caratterizzarlo, perché è molto libero. Questo gruppo di personaggi parla in modo molto leggiadro e filastroccoso, in rima.
Ed ora via con gli intrecci! Oberon chiede a Puck di trovare un fiore magico, il cui succo riesce a fare innamorare una persona addormentata della prima creatura che vedrà al risveglio. Il suo intento è quello di tirare un brutto gioco a Titania e di farla innamorare della prima cosa che capiterà a tiro. Mentre aspetta Puck, Oberon assiste ad una scena: Sono Demetrio ed Elena. Demetrio corre, si guarda intorno, cerca Ermia e Lisandro scappati nel bosco. Elena lo segue ripetendogli continuamente che lo ama e che lui è tutta la sua vita. Ma Demetrio non la sopporta e non riesce a scrollarsela di dosso, quindi la tratta nel peggior modo possibile. Vista questa scena, Oberon si impietosisce e decide di fare un favore alla ragazza spremendo il succo magico anche su di lui: “prima che sarà fatta mattina, sarà lui a cercare te”. Quindi Puck torna con il fiore. Mentre Oberon va a spruzzarlo su Titania addormentata, a Puck viene dato il compito di spruzzarlo su Demetrio: “vedrai una coppia di ateniesi nel bosco, spremi il succo su di lui, assicurandoti che la prima cosa che vedrà sarà lei”. Solo che Puck invece di incontrare Elena e Demetrio, incontra Lisandro ed Ermia, la coppia felice, scambiandoli per loro. Quindi spreme il succo su Lisandro, e questo la prima cosa che vede al suo risveglio è Elena, che passava di lì per caso. Quindi Lisandro abbandona Ermia per cominciare a corteggiare Elena. Ma questa pensa che lui si stia prendendo gioco di lei per scherzo, e quindi si arrabbia. Intanto Puck ripara all’errore commesso e spreme il succo su Demetrio, facendolo innamorare di Elena così come sarebbe dovuto essere all’inizio. Quindi adesso sia Lisandro che Demetrio cercano di conquistare Elena (situazione invertita, prima andavano entrambi dietro ad Ermia), ma questa continua a pensare che i due le stiano facendo uno scherzo. Quando Ermia li raggiunge e scopre che il suo amato Lisandro non la ama più, rimane confusa. Le due ragazze cominciano a litigare e ad azzuffarsi: Elena pensa che anche Ermia si sia messa d’accordo con i due per farle lo scherzo, mentre Ermia accusa Elena di averle rubato l’amante. Nel frattempo anche Lisandro e Demetrio si azzuffano per conquistare Elena, ed i quattro fanno un casino XD Nel frattempo Puck, annoiato, incontra “i comici” radunatisi nel bosco per provare. Si mette ad osservarli, e li reputa così incapaci che decide di fare uno scherzetto ad uno di loro. Fa un incantesimo a Bottom, ed a questo spuntano orecchie e peli in faccia, diventando asino per metà. La compagnia, quando lo vede, scappa via. Ma in quel momento si sveglia Titania, che la prima cosa che vede è proprio Bottom-asino. Quindi si innamorerà di lui, non gli permetterà più di lasciare il bosco, e lo sevizierà in tutti i modi possibili. Alla fine Oberon, impietosito da Titania innamorata di un asino, e dispiaciuto per tutto il casino fatto tra i quattro amanti, ordina a Puck di sistemare le cose e di far tornare tutto com’era prima. Questo fa calare una nebbia soporifera, tutti si addormentano, e la mattina dopo si svegliano credendo di aver sognato. Bottom torna dalla compagnia teatrale, disperata perché senza di lui non sarebbero potuti andare in scena. Titania ed Oberon si riappacificano. Per quanto riguarda i quattro giovani, invece, l’unico incantesimo attivo rimane quello di Demetrio nei confronti di Elena, quindi i quattro si svegliano come due coppie felici. Tant’è che decidono di sposarsi, e quindi oltre alle nozze di Teseo ed Ippolita saranno festeggiati anche questi due matrimoni. La parte finale è dedicata ai comici, il cui spettacolo viene scelto da Teseo come intrattenimento serale. Questi reciteranno talmente da cani e combinando talmente tanti casini che il tutto risulterà molto comico, con sotto i commenti di Teseo Demetrio e Lisandro che ogni tanto li prendono un po’ in giro. Alla fine vengono comunque graziati da Teseo, che nonostante tutto ne apprezza l’impegno e la volontà (altrimenti avrebbero dovuto decapitarli), e tutti vissero felici e contenti. Alla fine esce fuori Puck che dice che se la storia non ci è piaciuta può farci addormentare e risvegliare la mattina dopo come se fosse stato solo un sogno.

Nessun commento: