giovedì 21 novembre 2013

Centomila, Centomila, Centomila

Uno, Nessuno, Centomila. Molto affascinante la sua teoria. Ogni uomo è se stesso, è Uno, e tuttavia ogni persona ha di Lui un immagine ed un opinione diversa, ognuno la propria. Tanti Lui quante sono le presone che lo conoscono: Centomila. Così tante che alla fine diventa impossibile identificarsi in una di queste, e si diventa Nessuno. Teoria affascinante quanto vera. Non è forse proprio cosi? La appoggio e la testimonio.

Che succede però, caro Pirandello, quando è l'Uno a non essere Uno? Io ho una tremenda capacità camaleontica. Riesco a cambiarmi ed a modellarmi perfettamente in base ad ogni circostanza, situazione, atmosfera, o compagnia. Posso essere qualunque cosa chiunque voglia che io sia. Sono io il primo ad essere Nessuno e Centomila, prima per me che per gli altri. Ma ci convivo perfettamente, questo non mi crea nessun disagio. Anzi: se tutti devono avere un opinione diversa di Te, meglio che sia Te a dargliela per primo in base a come loro ti vogliono, no? Chissà che non sia l'evoluzione naturale del sistema di Pirandello, lo stadio che segue, una sorta di conseguente autodifesa spontanea.

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