mercoledì 13 febbraio 2013

Sporco


Se mai un giorno riuscirò ad essere finalmente un uomo libero dallo studio (e ciò potrebbe accadere tra una settimana), credo che non riuscirei comunque più a godere del mio tempo. Sono troppi troppi troppi anni che sono costretto a limitarmi, me e la mia possibilità di trascorrere il mio tempo. Talmente tanti che, anche liberandomi da questo fardello e da queste catene, sicuramente continuerei a limitarmi in questo modo. Per abitudine. Perché ormai non riesco più nemmeno ad immaginarla una maniera alternativa di rapportarmi al tempo. Una realtà in cui io possa disporre di talmente tanto tempo da poterlo spendere senza limiti, senza che ci sia quel costante senso di colpa per ogni minuto trascorso in libertà a fronte di cose non fatte e non portate a termine, non riesco nemmeno a concepirla.
L’università, la scuola, è uno schifo. Ti consumano talmente tanto che, anche una volta finite, ne esci sporco, macchiato, contaminato. Non riesci più a sentirti libero nemmeno essendolo. Perché ti hanno tenuto al buio per così tanto tempo (forse dai primi anni di vita) che ormai è solo nel buio che puoi continuare a vivere.


Ecco, una volta tanto sono riuscito ad esprimere un concetto in modo conciso, senza svilupparlo più di tanto.

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