mercoledì 2 gennaio 2013

Capolinea?


I lettori più vecchi si saranno sicuramente resi conto che negli ultimi mesi ho cominciato a scrivere sempre di meno. Anzi, per quelli che erano i miei ritmi abituali si può dire che io non stia scrivendo quasi più per niente. Per anni ed anni ho postato quotidianamente, anzi ricordo che mi facevo un sacco di problemi se non postavo per due sere di fila, o al contrario capitava che avessi talmente post da pubblicare che uno a serata era troppo poco. Adesso invece, con il picco in questo mese di Dicembre, arrivo a postare addirittura una volta a settimana, e nemmeno mi pesa. Non so il motivo di questo improvviso cambiamento, non è successo nulla di particolare, e nemmeno è un periodo strano. Nemmeno a dire che io stia esaurendo la mia ossessione per la scrittura, perché in realtà idee per i post mi vengono, li appunto pure, ma poi non li scrivo. Che sia un periodo di forte pigrizia e svogliatezza? Mi sembra di non avere mai nemmeno il tempo di mettermi a scrivere, ma in realtà ho molto più tempo libero ora che non quando frequentavo l’università, quindi probabilmente sto solo preferendo impiegarlo in altre cose. Comincia a venirmi addirittura il dubbio che sia Wolrd of Warcraft a succhiare via il tempo che prima dedicavo alla scrittura: sarebbe veramente brutto se fosse così. Che poi ultimamente nemmeno ero più tanto soddisfatto di quello che postavo. Più che un post mi sembrava essere diventata una rubrica che portava avanti sempre gli stessi argomenti: Leo, lezioni di canto, teatro, palestra, ecc. Una volta ero molto più creativo e scrivevo cose molto più interessanti, ora invece mi limito a riportare piccoli spezzoni della mia vita. Un interpretazione di questo cambiamento in realtà mi è stata data. Mi hanno detto che probabilmente adesso sto vivendo un periodo di piena stabilità, tranquillo, senza preoccupazioni, e che di conseguenza non ho più la necessità di sfogarmi attraverso la scrittura. Anche i miei post si sarebbero adattati a questa stabilità, diventando fissi e regolari. Potrebbe anche essere, chissà. Fatto sta che tutta questa situazione mi fa molto strano: non ci sono mai stati periodi in cui ho scritto così poco, e mai avevo contemplato l’idea che ci sarebbero potuti essere. È la prima volta che mi avvicino così tanto ad uno stato di non-scrittura. L’ipotesi al momento mi sembra impossibile, ma chissà che questo stato non si realizzi pienamente. Potrebbe essere la volta buona in cui mi libererò della scrittura, in cui chiuderò definitivamente ogni tipo di blog. Anche se, ancora, l’idea che io possa smettere di scrivere mi sembra impossibile. E, vi dirò, sarebbe anche una grandissima perdita. Ne uscirei molto svalutato.

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