martedì 21 maggio 2013

Dieci e dieci


Probabilmente non ne ho scritto e non ne ho parlato ancora con nessuno perché non ho dato molto peso alla cosa, ma questa estate mi sono reso conto di avere le gambe storte. E per storte intendo traslate verso l’esterno. Non sono i miei piedi ad essere a papera, è colpa delle gambe. Me ne sono accorto in palestra, facendo determinati esercizi e trovandomi in posizioni particolari. Probabilmente so anche da cosa è stato causato. Sin da quando ero piccolo trovavo molto comoda la posizione a gambe incrociate quando mi sedevo. E crescendo ho preso l’abitudine di accavallare una gamba ogni volta che mi mettevo seduto, alternando un po’ l’una e l’altra. Cosa che non riesco ad evitare di fare tutt’ora. Questa cattiva postura, mantenuta per cinque, dieci, quindici anni, deve aver lentamente cambiato la mia fisionomia naturale. Per ora questa cosa non mi da nessun tipo di problema (a parte i piedi a papera antiestetici >.>’’). Però mi chiedo se quando invecchierò non porterà fastidiose conseguenze.
Pensare di poterle rimettere a posto facendo il procedimento inverso credo sia fuori discussione. Oltre a volerci chissà quanti anni, la posizione da seduto che dovrei assumere è troppo innaturale. Potrei perlomeno sforzarmi di ricordarmi di non tenere le gambe accavallate da ora in poi. Per non peggiorare ulteriormente le cose. Se mi vedete così, rimproveratemi.

Nessun commento: