Novembre
Ho avuto una visione ad
occhi aperti. Un po' come succede nei film, avete presente?
Ero in macchina, non stavo
guidando. Ero un po' assorto nei miei pensieri, guardavo fuori dal
finestrino, quando... così, senza nessun motivo, senza nessun
collegamento, non so spiegarmi il perchè, mi è comparsa davanti
agli occhi questa immagine. Immagine legata ad un pensiero: “mi
piacerebbe stare con una ragazza che sappia cantare o che sappia
suonare uno strumento”. E poi la scena, come se stessi guardando un
film proiettato sul finestrino che avevo davanti agli occhi. Eravamo
io e lei, nella nostra casa, in un futuro nel quale forse
convivevamo, o eravamo addirittura sposati. E ci trovavamo spesso a
cantare insieme, o a fare un controcanto (lei acuto ed io basso);
oppure lei che suonava ed io che cantavo, e componevamo insieme. Ci
divertivamo a giocare con la musica. E cantando ci scambiavamo
sguardi, sorrisi, risate. Mi piaceva tantissimo tutto questo, ed ero
felicissimo. Poi la scena è anche saltata a qualche anno più
avanti. Ero diventato adulto, avevo un aspetto maturo, responsabile,
compiuto. Tornavo dal mio lavoro, che alla mia vita offriva una
solida stabilità ed un equilibrio rasserenante. Rientravo a casa,
dove mi aspettava invece la mia più grande fonte di luce e di
serenità: la mia famiglia. Avevo creato con lei il mio nucleo
familiare, ed avevamo anche un bambino piccolo. Ero adulto, si, ma
allo stesso tempo avevo addosso l'entusiasmo di quei genitori alle
prime armi, e questo mi faceva sentire più giovane e fresco che mai.
Avevo così tanti progetti e così tante idee per lui! Non facevo che
giocare con il nostro bambino, mi piaceva dedicargli mille
attenzioni, portarlo ovunque e fargli fare di tutto. Ero un padre
meraviglioso, e lui mi adorava. Nella visione mi sono visto aprire la
porta di casa, nel mio lungo cappotto nero elegante. E davanti a me,
ancora fermo sulla soglia, nel biancore della sala illuminata dal
sole, ho visto lei, mia moglie, ed il nostro bambino, entrambi
dolcemente addormentati sul divano. Le braccia di lei intorno a lui,
come ad abbracciarlo, come a proteggerlo. Lei si era sicuramente
sdraiata lì con lui per cercare di farlo addormentare, ed alla fine
aveva ceduto lei stessa. I loro visi erano sereni. E lei era
bellissima, una creatura angelica, ciò che di più bello avessi mai
visto. E' stato meraviglioso.
Nessun commento:
Posta un commento